di Pier Paolo Bastia

Vol. 1 Le origini della dichiarazione conciliare sugli ebrei

Vol. 2 Appendici documentarie e indici

Al concilio Vaticano II il documento Nostra aetate sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane (28 ottobre 1965) decretò il superamento dei presupposti dottrinali sui rapporti con l’ebraismo, le cui radici affondavano nella più antica tradizione cristiana.

Come è potuto accadere, che cosa può aver indotto i padri conciliari ad approvare, nella forma e con l’autorità di un documento ufficiale nella Chiesa cattolica, una dottrina del tutto nuova e priva di radici nell’insegnamento patristico?

E ancora: cosa può aver portato a maturare un simile documento in un contesto storico, gli anni Sessanta del Novecento, in cui l’avversione per gli ebrei era ancora un sentimento diffuso capillarmente soprattutto nel mondo occidentale?

In questo volume Pier Paolo Bastia intende contribuire, con gli strumenti dell’indagine storica e con l’analisi comparata della bibliografia più accreditata, alla comprensione dei fattori e dei processi che favorirono la promulgazione di questo documento conciliare. Ovvero l’analisi delle motivazioni che indussero i vescovi riuniti in Concilio ad abbandonare ufficialmente la dottrina tradizionale sugli ebrei e sull’ebraismo postbiblico. A tale scopo la ricerca prende in esame, in particolare l’apporto fornito da un piccolo gruppo di teologi di lingua tedesca, quasi tutti di origine ebraica.

(di Caterina Bombarda)