Abbiamo intitolato questa raccolta di testimonianze “La strage tra il Setta e il Reno del 1944”. Questi due fiumi che scendono dall’Appennino emiliano verso Bologna circondano infatti tutta la vasta area teatro della più grande strage nazista in Italia.
Questo avvenimento è ricordato nei libri di storia sotto il nome di Marzabotto, anche se in realtà non si è compiuto nel paese di Marzabotto, ma nell’area inclusa dai tre comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana.
Più recentemente, dagli anni ‘ottanta lo stesso avvenimento ha preso il nome di “strage di Monte Sole” a seguito della riscoperta del valore di alcuni dei luoghi principali della strage: Casaglia, Caprara, San Martino.
Ma anche questo nome non comprende l’ampiezza degli eccidi perpetrati in ben 115 località tra le quali Cadotto, la Creda, Salvaro e altri luoghi che non si trovano sulle pendici di Monte Sole.
Per ricordare tutte le vittime abbiamo quindi cercato una definizione più ampia che non vuole negare le precedenti (usate nei titoli dei video raccolti) ma includerle.
Giovanni Lenzi