Due su 10 finalisti insegnano in carcere
È partito il conto alla rovescio per scoprire chi saranno i migliori insegnanti d’Italia candidati alla prima edizione dell’Italian Teacher Prize, il Premio nazionale insegnanti lanciato lo scorso maggio dalla ministra Stefania Giannini. Scelti fra 11mila candidati, i nomi dei dieci finalisti, i cui nomi sono stati rivelato oggi e alla fine della prossima settimana cinque di loro saranno proclamati vincitori del Premio. Ma il dato più interessante è che nella nella top10, accanto a insegnanti innovativi, tecnologici, aperti al territorio, fundraiser, a quelli che hanno fondato concorsi e premi, ci sono anche docenti che insegnano in luoghi “diversi” dalla scuola tradizionale: il carcere e l’ospedale.
Due fra i dieci finalisti, infatti, sono donne e insegnano anche in carcere: la prima è la prof. Daniela Ferrarello, di ruolo all’istituto alberghiero Karol Wojtyla di Catania, insegna matematica in un istituto di alta sicurezza, il Bicocca. La seconda è la prof. Consolata Maria Franco, che insegna Italiano, Educazione civica, Storia e Geografia all’Istituto Penale Minorile di Nisida. Ha sempre lavorato qui, sperimentando diversi percorsi linguistici e di educazione alla legalità, avviando progetti innovativi.
(di Caterina Bombarda)